Avvertenze

Non sono alla ricerca di rendere visibile questo spazio. Non m'interessa e scrivo quindi di conseguenza.
Lo sai da subito.
Viaggio moltissimo e qui appunto, quando ho voglia, quello che mi fa riflettere e mi tiene occupato oltre al lavoro durante i tanti spostamenti: libri, musica, cibo, posti da vedere, fantasie e riflessioni in generale. Sono queste, per ora, le aree principali dei post.


domenica 27 aprile 2008

Saggezza

"Impara, conosci, fai nuove esperienze. Più che puoi. Accumulerai una ricchezza che nessuno potrà mai portarti via: il sapere".

Ho ricevuto questo consiglio. Lo trovo molto bello, giusto ed incredibilmente saggio.
M.

mercoledì 16 aprile 2008

Tecnologia nipponica: memorie confuse di un viaggio strepitoso

Del Giappone mi hanno colpito molte cose.
Su tutte i contrasti: antico e moderno, progresso e tradizione.

Difficile spiegarlo, difficile trasferire questa sensazione senza banalizzarla.

La cosa migliore è "esemplificarla: buona visione!

M.

domenica 13 aprile 2008

Non c'è due senza tre: ci risiamo!

Sicuramente ho cambiato il genere delle mie letture: in meno di un mese è la terza volta. Si, la terza volta di una bestemma.

L'ho già scritto, non mi era mai successo in un'intera vita.

Bestemmiare mi ha sempre dato fastidio, così leggerla mi fa sentire violato, irrispettato.

Voglio lanciare un logo tipo Intel: "bestemmia inside". Il lettore, ignaro e forse un po' bigotto, è preventivamente avvisato.

A parte questo, "io non ho paura" è un bel libro. Intenso e piacevole.

Chi ha passato da qualche anno la trentina, sicuramente poi, si ritrova nelle atmosfere di gioco estivo narrate nel libro: eccezionali le gare in bici, le penitenze e la semplicità dello stare insieme.

M.

http://books.google.it/books?id=WXMgGQAACAAJ&dq=io+non+ho+paura

giovedì 10 aprile 2008

Addirittura!

Dell'ultimo libro letto non mi limito a postarne un commento: lo pubblico tutto!
L'Iliade messa in prosa da Baricco vale la pena di essere letta: non ricordavo tanta bellezza.

Operazione letteraria compiuta per adattare il testo alla lettura in pubblico: la narrazione ti tiene incollatto fino all'ultima pagina. La storia è sempre meravigliosa.

Geniale la formula: una seriae di monologhi mediante i quali la storia è nerrata. Uno per ciascuno dei personaggi principali dell'opera. Tranne gli dei. Quelli no. Baricco li ha rimossi per raggiungere il risultato di sintesi necessaria.

Nel link riporto il testo integrale dell'opera: è pubblicato da books.google, un altro servizio straordinario offerto dal motore di ricerca.
Frutto di accordi con editori e le principali biblioteche del mondo, in questo spazio le ricerche avvengono tra i testi e sono disponibili on line centinaia di migliaia di opere integrali.

Buona ricerca e soprattutto buona lettura (sui libri di carta!).

M.

http://books.google.it/books?id=eU8v_TksSkEC&dq=baricco+iliade&pg=PP1&ots=lLdrJJGC9Q&sig=YPO8z7O1NqE7Nuh2QO58pH7fOYc&hl=it&prev=http://www.google.it/search?hl=it&q=baricco+iliade&sa=X&oi=print&ct=title&cad=one-book-with-thumbnail#PPP1,M1

lunedì 7 aprile 2008

I sensi della lettura

Mi sono spesso chiesto se leggere sia solo un fattore visivo. Se per godere appieno di una storia sia necessaria solo la vista.

Ancora una volta Pepe Carvalho dimostra il contrario: seguire le vicende dell'investigatore catalano è un'esperienza da fare coinvolgendo anche il gusto.

Trovo inoltre geniale, in questo caso, la massima: "non mangiare è questione di denaro, mangiare bene è questione di cultura*".

Nel complesso i tre racconti sono piacevoli. Certamente non straordinari.

La lettura mi ha fatto venire voglia di cucina spagnola. Mi sono avventurato a "la Tramoia", in zona don Orione - Roma.

Esperienza da non ripetere: attenzione al cliente assente e soprattutto cibo non fresco: incredibile il pesce maleodorante della paella. Imbarazzante il prosciutto delle confezioni sottovuoto spacciato come Jamon serrano tagliato al coltello.

Assolutamente da evitare. Carvalho avrebbe fatto arrestare il proprietario!

M.

*Nel post originale avevo erroneamente scritto soldi

venerdì 4 aprile 2008

Lezioni di storia al telefono

Sono realmente basito. Ma come si fa? Come è possibile fare una figura del genere? Non sarò mai un top manager al livello di questo di Telecom Italia, è chiaro. Io non potrò mai vivere i momenti di gloria. Non avrò mai la mia caporetto:)!

M.

PS con grande maestria ho rimosso il video e non riesco più ad inserirlo: http://it.youtube.com/watch?v=D5FSE_m3OOU

mercoledì 2 aprile 2008

Tra finzione e realtà: ma fino a che punto?

Cronaca o romanzo? La domanda è ricorrente leggendo questo libro. Mi è piaciuto. Il passaggio dalla storia alla cronaca è molto sottile e la lettura diviene piacevolmente surreale. Sicuramente non un capolavoro, ma certamente piacevole.

Interessanti alcuni spunti decisamente credibili e veramente inquetanti.

M.
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